Le farmacie sul territorio aperte al pubblico sono sempre più caratterizzate da complessità e competitività dovendo operare in nuovi scenari di mercato, così come prevede la nuova normativa che esige la farmacia a presidio socio-assistenziale del SSN sul territorio. Presidi di assoluta importanza come ci è stato dimostrato durante l’emergenza pandemica da Coronavirus dove il ruolo centrale del farmacista ha esercitato un supporto strategico indispensabile.
È necessaria quindi una figura di farmacista altamente qualificata nel campo della farmacia di comunità aperta al pubblico con un‘adeguata preparazione clinica coadiuvata anche da capacità gestionali e comunicazionali, che possa operare con competenza in tutti i settori della farmacia, qualificandosi come professionista nell’area della salute per favorire, da parte della persona assistita l’uso corretto e razionale dei prodotti alla luce dei nuovi scenari di mercato e della normativa vigente che prevede:
- l’approvvigionamento,
- la conservazione e la dispensazione dei farmaci;
- le preparazioni galeniche;
- la garanzia di qualità;
- la farmacovigilanza;
- la promozione della salute;
- l’educazione sanitaria.
A queste attività si stanno affiancando nuove attività che sono dovute all’introduzione dei nuovi servizi che la farmacia di comunità dovrà erogare in ragione della presenza capillare sul territorio nazionale:
- l’assistenza domiciliare integrata (ADI);
- le analisi di prima istanza;
- l’assistenza sanitaria (primo soccorso, utilizzo defibrillatori, CUP);
- l’appropriatezza di utilizzo dei farmaci;
- la garanzia di dispensazione dei farmaci;
- la continuità di erogazione dei farmaci nei casi di ripetibilità terapeutica;
- la Pharmaceutical Care.
Nuove funzioni professionali quindi per il farmacista di comunità che opera nella farmacia aperta al pubblico che richiedono sempre di più lo sviluppo di competenze cliniche ed educazionali. Farmacisti e collaboratori che offrono un punto di ascolto al cittadino per risolvere i piccoli problemi della saluta e trovare un punto di riferimento fondamentale nell’assistenza farmaceutica, soprattutto all’epoca del Covid – 19, dove rivestono un ruolo fondamentale anche per le nuove mansioni che ricoprono, legate alla somministrazione di vaccini e alla sottoposizione degli utenti a tamponi rapidi.